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La primula palinuri, il fiore simbolo del Cilento

  • Cos'è la Primula palinuri? Si tratta di un fiore che è diventato il simbolo del Parco Nazionale del Cilento e Vallo del Diano, appartenete alla famiglia delle primulacee.
  • Com'è fatta? La Primula di Palinuro è un raro esemplare di primula di colore giallo con l'interno bianco ed è costituita da un mazzolino di piccoli fiori con petali vellutati. Il gruppetto di fiori è sostenuti da un solo stelo.
  • Dove si trova la Primula palinuri? È possibile incontrarla nelle località di mare, su tratti calcarei, lungo il Tirreno. Infatti, è presente nel pezzo che parte da Palinuro, attraversa Marina di Camerota, toccando la Basilicata (Maratea) e che raggiunge anche il cosiddetto Alto Tirreno Cosentino, tratto calabrese (Scalea e Praia a Mare).
  • Perchè è così importante? Per preservarlo dall'estinzione: questo fiore è diventato una specie protetta del Parco Nazionale, già patrimonio mondiale dell'umanità insieme a tutto il Cilento e il Vallo di Diano.
La Primula Palinuri
La primula di Palinuro è una pianta appartenente alla famiglia delle Primulaceae, endemica di alcuni tratti delle coste calcaree tirreniche lucane e calabresi. Fonte Wikipedia

Palinuro

Palinuro, patria della Primula palinuri, si trova nel comune di Centola, è un famoso e imponente golfo visibile da Salerno fino all'Alto Tirreno Cosentino. Si tratta di un luogo che conserva il fascino della natura intatta, quella rispettata dall'uomo. Nasconde spiaggette accessibili solo via mare, acque calde e cristalline, sabbia dorata e tanto verde.

Palinuro colleziona spiagge, baie, oasi e grotte. Noi ti consigliamo di andare a visitare il porto turistico e il famoso faro. Soggiornare direttamente qui è una buona soluzione se vuoi visitare insieme la Costiera Cilentana, quella Amalfitana, Matera e la Calabria.

Palinuro mappa dettagliata

Come arrivare a Palinuro

Si può arrivare facilmente a Palinuro, in auto o in treno. In auto puoi prendere la SP430 da Nord (Napoli), la SS96 da Est (Bari) o la E45 da Sud (Lamezia Terme). In treno invece ti consigliamo di prendere un treno regionale da Napoli o un intercity con cambio a Battipaglia, per poi scendere alla stazione di Pisciotta - Palinuro. Anche da Bari ti consigliamo lo stesso iter che prevede lo scalo a Battipaglia, mentre da Lamezia è preferibile prendere un intercity e scendere a Sapri per poi raggiungere Palinuro.

Cosa visitare a Palinuro

Eccoci all'elenco dei consigli sui posti da visitare: le spiagge, le grotte e l'Arco Naturale.

Le spiagge 

Alcune tra le spiagge più belle sono senz'altro la spiaggia delle Dune, parte delle Saline, ben conservata, dalla sabbia fine e l'acqua limpida. Una sua caratteristica è il fondale roccioso, ma basso per molti metri. La spiaggia Marinella invece è un'oasi di pace tra il blu del mare e il verde dei prati, super consigliata per il campeggio.

Ti consigliamo di frequentare anche solo per un giorno la spiaggia del porto turistico, dove il fondale è totalmente costituito da sabbia e per questo meno pericolosa di altre spiagge. Mai sentito parlare della Baia del Buon Dormire? Una graziosa e raccolta spiaggetta protetta dalle rocce e accessibile solo in barca. Ti consigliamo anche la spiaggia Mingardocala Fetente e cala Delle Ossa.

Le grotte

Tra le grotte di Palinuro ricordiamo la grotta Argento e grotta Azzurra, molto amate dai sub poichè di un'interessante struttura subacquea, a volte anche pericolosa.

Puoi raccogliere le visite a questi posti sotto una sola escursione in barca, così da non perderti l'Isola del Coniglio, uno scoglio così denominato poichè ha la forma di un coniglio accovacciato.

Tutto sul Cilento e Vallo di Diano

Il fiore Primula palinuri sintetizza l'immagine del Cilento e Vallo di Diano, una terra esclusiva e genuina capace di congiungere diverse regioni per il suo aspetto, cultura e caratteristiche. Vediamo nello specifico però cosa ci conviene visitare una volta arrivati.

Cosa Visitare in Cilento

  1. STORIA, non puoi perdere il Parco Archeologico di Paestum, ben tenuto e da visitare al tramonto. Altre città che meritano una visita sono Ascea e Velia. Non dimenticare un'escursione alla Certosa di Padula, magari quando vai alle vicine Grotte di Pertosa.
  2. TOUR GASTRONOMICO, non farti scappare il Mozzarella Pit Stop, il Cilento è la patria dei caseifici. Diamo quindi libero accesso a caciocavallo e mozzarella di bufala!
  3. NATURA, coma già detto, il Cilento è principalmente natura ben conservata, quindi ti consigliamo di visitare l'Oasi fiume Alerto, l'Oasi WWF di Morigerati, le Cascate dei Capelli di Venere e le Grotte di Pertosa.
  4. TURISMO, vuoi trascorrere una comoda vacanza da cui partire per girare il Cilento? Ti consigliamo di soggiornare a Scario o Sapri. Ad ogni modo, un salto sul lungomare sarà una piacevole passeggiata.
  5. MARE, troverai spiaggia pulita e mare limpido prevalentemente in questi posti. Ti consigliamo di soggiornarci se la tua priorità è il mare: PalinuroCamerotaPunta LicosaCastellabateAcciaroliPioppi e Pollica.

Cosa mangiare in Cilento e Vallo di Diano

Se vuoi prenotare una vacanza in Cilento ti starai anche chiedendo quali sono i piatti tipici di questa terra. Ti diamo alcune dritte, abbiamo già nominato i prodotti caseari, ma sappi che, come tutta la cultura cilentana, anche il cibo congiunge le tradizioni di più regioni. Andiamo a vedere l'elenco!

  1. LATTICINI - MOZZARELLA (inda a mortedda), tipica mozzarella aromatizzata con erbe dei monti. Ottimi anche la CACIORICOTTA DEL CILENTO e la MANTECA, una squisitezza per il palato, ma attenzione al colesterolo!
  2. ALICI DI MENAICA. Se vuoi provarle devi andare a Pisciotta, la patria di questo piatto.
  3. PANE DI ROFRANO. Quando si tratta di cibo salutare, la dieta ferrea non ha motivo d'esistere. È il caso del pane di Rofrano, un piccolo borgo che ha fatto di questo cibo giornaliero una vera e propria cultura.
  4. SALUMI - Dovresti assaggiare anche il PROSCIUTTO DI CASALETTO SPARTANO e la SOPPRESSATA DI GIOI.
  5. VEGETALI - Cerchi un'alternativa vegetariana al cibo tipico? Assaggia il FICO BIANCO e il CARCIOFO BIANCO DEL TANAGRO.
  6. LEGUMI - Il Cilento come vedi è anche specializzato in legumi, in questo caso nel FAGIOLO BIANCO DELLA REGINA DI MONTANO ANTILIA e nel CECE DI CICIREALE,ingrediente poliedrico in cucina. Infatti sta bene anche all'insalata con il fico.

Allora, cosa ne pensi di una bella vacanza in Cilento? Sembra proprio che meriti una visitina! Speriamo di aver risposto alle tue domande, ti ringraziamo per aver visitato la nostra pagina e ti auguriamo buone vacanze!